Intervenuto su Lady Radio, l’ex attaccante viola Roberto Pruzzo si è espresso su numerosi temi di casa viola, esprimendo più di una perplessità sulla situazione attuale della Fiorentina ma dando una valutazione molto buona al mercato viola da poco conclusosi: “Palladino lavora da due due mesi alla Fiorentina e non si vede traccia di un’identità di squadra, questo è preoccupante. Sono arrivati 11 giocatori nuovi, ci vuole tempo per amalgamare, ma le 5 partite giocate sono state deludenti. Nonostante le attenuanti, il tecnico avrebbe dovuto dare un’identità più marcata alla squadra. Faccio fatica a capire cosa voglia dai giocatori, ma mi auguro che i calciatori l’abbiano capito. La squadra oggi non dà garanzie, è stata sempre molto in difficoltà, anche in Conference. La coppa quest’anno può essere utile anche per ottenere risposte dai vari calciatori”.
Poi ha proseguito: “Io do 7 alla campagna acquisti viola, il voto alle prestazioni della squadra invece va assolutamente in contro tendenza. Adesso l’allenatore, che ha in mano ottimi giocatori, deve darsi da fare. Da capire come stia Gudmundsson, che ancora neanche si è allenato e questo è un aspetto da valutare con attenzione. Certo è che visto il calendario andavano fatti più punti nelle prime tre gare di campionato. Sono preoccupato per la fase difensiva, mi auguro di non rivedere più il terzetto Biraghi Ranieri Comuzzo. A Dodô manca sempre un soldo per fare una lira, non penso che Kayode sia peggiore. Beltran non va scaricato, anche per l’investimento fatto’.