
Oggi all’interno di Repubblica troviamo un commento firmato da Giuseppe Calabrese: “Eh no, il giochino del tiro e molla no. Per favore Commisso ci risparmi questo teatrino. Tutto già visto con i Della Valle, e non c’è piaciuto. La sua amarezza signor Commisso è comprensibile, ma questo è il calcio e questa è Firenze. Sarà bene che si abitui perchè il Dna di questa città non cambierà mai. E poi a dirla tutto, da quando è arrivato a Firenze lei, Commisso, non ha perso occasione per attaccare la Juve, sia sui bilanci che sull’indice di liquidità. Se crede nel suo progetto, non smetta di lottare. Caro Commisso, rifletta quanto vuole e poi ci dica chiaramente cosa ha intenzione di fare. Senza quel tira e molla che finisce soltanto per sfilacciare i rapporti”.