La Fiorentina è entrata nel momento decisivo della stagione, tra la rincorsa in campionato e l’obiettivo Conference League. La squadra di Palladino arriva alla sfida di andata dei quarti contro il Celje con ritrovato entusiasmo, equilibrio e risultati. L’obiettivo è chiaro: non fare calcoli, ma puntare in alto su entrambi i fronti. Il match in Slovenia è una tappa importante: il Celje, pur in difficoltà in patria, si è rivelato una sorpresa in Europa, imbattuto in casa nelle ultime nove gare continentali. Palladino avverte i suoi: servirà mentalità feroce e concentrazione, senza sottovalutare nessun dettaglio. Il modulo sarà ancora il 3-5-2, con De Gea in porta e Comuzzo, Pongracic e Ranieri in difesa.
A centrocampo possibile riposo per Dodò, sostituito da Moreno a destra, con Folorunsho o Parisi a sinistra. In mediana spazio a Mandragora, Cataldi e Adli. In attacco, Zaniolo e Beltran potrebbero partire dal 1′. Nonostante l’assenza di Gosens e Colpani, l’ambiente è carico: il presidente Commisso, pur restando a Firenze, ha motivato squadra e tecnico. La Conference è vista come un’opportunità concreta, soprattutto vista la posizione complicata in Serie A. Palladino, consapevole delle difficoltà, invita a coltivare i sogni “passo dopo passo”, puntando sulla crescita mentale e fisica della sua Fiorentina. Lo scrive Repubblica.