
Secondo quanto scrive la Repubblica, sono settimane intense per Dusan Vlahovic. La proposta di rinnovo del contratto giace sul tavolo del procuratore Ristic e del suo assistito ormai da tempo. La tanto attesa firma per il prolungamento, però, non arriverà. E dunque, che cosa accadrà a gennaio?
Sicuramente alcuni top club torneranno a bussare per il bomber serbo. In prima fila il Manchester City: il tecnico Guardiola stravede per Vlahovic e ritiene che possa essere il centravanti perfetto per il presente e il futuro della sua squadra. La Fiorentina ha provato fino all’ultimo ad arrivare al rinnovo: un accordo che potesse tutelare anche il club in vista di una cessione che attira le più importanti società d’Europa. È chiaro che più che passa il tempo, e dunque si avvicina la scadenza del contratto di Vlahovic al 2023, e più che teoricamente il prezzo del cartellino continua a calare.
È la situazione preferita dal procuratore Ristic, che così a giugno potrebbe far lievitare sempre più le commissioni a suo favore. Qualcosa come dieci milioni quelle richieste attualmente dall’International Sport Office a chiunque voglia acquistare il classe 2000. Ma anche lo stesso Vlahovic vorrebbe arrivare al termine della stagione.
Il City spinge, così come l’Arsenal ha provato a fare in tempi non sospetti. C’è anche il Tottenham a vigilare, così come in estate l’Atletico Madrid aveva provato ad anticipare tutti con l’offerta, poi rifiutata, da 60 milioni. In Italia la Juventus continua a seguire la vicenda da posizione ravvicinata e nonostante tutte le difficoltà dentro e fuori dal campo (ultima, l’inchiesta sulle plusvalenze), rimane alla finestra in vista di giugno.
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