
Come scrive questa mattina La Repubblica, non c’è nessuna certezza sui tempi dell’inaugurazione e forte possibilità che il ritiro della Fiorentina si disputi altrove, non a Bagno a Ripoli. Il cronoprogramma dei lavori del Viola Park ha subito un forte ritardo e anche le più rosee previsioni di apertura entro fine aprile primi di maggio hanno lasciato spazio a scenari più cupi, con il centro sportivo che potrebbe non essere pronto per l’estate. Il presidente Rocco Commisso, che tra due settimane tornerà in America, è molto deluso e preoccupato per gli imprevisti.
Intoppi che stavolta non hanno niente a che vedere con burocrazia o i vincoli della soprintendenza, ma che riguardano l’organizzazione del lavoro. I costi poi, rispetto a quelli del piano originale, sono decisamente lievitati e non solo per il rincaro delle materie prime, come l’acciaio proveniente da Mariupol, scenario di guerra in Ucraina.
Commisso, laddove possibile, avrebbe anticipato i fondi per accorciare i tempi di consegna, ma ciò non può avvenire per tutti i materiali e per tutte le ditte. L’idea del presidente resta però quella di realizzare per giugno la parte dedicata alla prima squadra e poi concentrarsi sugli spazi per Fiorentina Women’s e giovanili: la società ha infatti deciso qualche mese fa di non rinnovare l’accordo decennale con Moena, che quest’anno ospiterà il Genoa, per concentrarsi su un ritiro a Bagno a Ripoli.
Un modo per tenere la squadra in città e far conciliare gli allenamenti con la possibilità di spettacoli ed eventi per i tifosi. Il piano originario però sta via via scricchiolando ed ecco che si sta pensando alle alternative. Montecatini, che ha ospitato qualche anno fa la Fiorentina di Montella, non sembra una pista percorribile per problemi relativi alle strutture alberghiere e allo stadio, mentre potrebbe tornare in voga l’Amiata. L’amministrazione di Abbadia San Salvatore si è detta pronta e chissà che dalle ipotesi si passi a fatti più concreti.
LE PAROLE DI ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA
Italiano: “Lutto per Sirigu, in campo se vuole. Brekalo ha un tempo al massimo. Milenkovic fuori”