Arrigo Sacchi ha parlato al Mattino di Napoli, queste le sue parole in cui rivela un retroscena che riguarda la Fiorentina:
Dal 1992 a oggi, solo altre due volte non hanno vinto Milan, Inter e Juventus: c’è una ragione? «Per avere successo le componenti sono importanti: il club con la sua storia e con la sua competenza viene prima di tutto. Cuccureddu, quando ero nelle giovanili della Fiorentina, mi disse: “Se la squadra viola giocava a Torino, avrebbe vinto chissà quanti scudetti”. La Juventus ha sempre imposto la sua potenza economica e organizzativa. L’avvocato Agnelli voleva conoscere la mia squadra prima di una gara al Comunale nel 1988. Berlusconi accettò ma io tremai all’idea che il suo carisma ci avrebbe indebolito: allora lo feci venire quando sapevo che la squadra era già in campo a fare riscaldamento. Lui entrò e trovò solome e Berlusconi. Ci rimase male ma non lo fece vedere: “Sapevo che avevate una squadra fortissima, speravo che voi due l’avreste rovinata”. E dopo 17 anni tornammo a vincere a Torino»
Come andare avanti? «Godersi questo scudetto. Fare festa a lungo, è giusto, meritato. Poi non perdere la testa, continuare nella ricerca, prendere ragazzi, che solo le persone competenti come De Laurentiis possono trovare in giro per l’Europa».
LE PAROLE DI ANGELONI IL GIORNO DOPO