Mario Sconcerti ha parlato a Radio Bruno dei temi legati alla Fiorentina, queste le sue parole:
“Mi interessa molto poco lo schema, ma quale gioco moderno, giocava la Spagna 20 anni fa cosi. Quello che mi piace di Italiano è il rapporto con i giocatori, trovo geniale l’avanzamento di Torreira marcato a uomo”
Con Berardi e Vlahovic saremmo andati in Champions? Avremmo avuti 50 gol ma non ce li abbiamo quindi è una discussione fine a se stessa
Ci sono giocatori della Fiorentina insostituibili? Nessun giocatore della Fiorentina è eccezionale e insostituibili. A me piace Nico Gonzalez, ci sono giocatori migliori di altri ma indubbiamente nessuno è insostituibile, come non ci sono in nessun altra squadra
Igor al posto di Biraghi? No perchè il terzino sinistro è la vera ala della Fiorentina, se metti Igor lui è un difensore puro, non riesce a saltare l’uomo e a mettere una palla in mezzo. Noi adesso giochiamo con due esterni molto alti
I nostri esterni non segnano? Non credo che i nostri esterni facciano tanti gol perchè non gli hanno mai fatti. Strano che abbiamo preso un contropiedista come Ikonè e lo mettiamo in mezzo altri 20 giocatori, ci sono delle stranezze. Mancano i gol di Bonaventura mentre Maleh i gol ce li ha.
Biraghi? Da lui ci attendiamo sempre troppo, è un giocatore da 6, sono d’accordo con il fatto che in Italia non ce ne siano di migliori. Biraghi non è il nostro problema, dà sempre tutto e vuole bene alla sua squadra, anche io trovo queste critiche contro di lui ingenerose.
Cabral? Questi ritardi non possono essere fisici, noi veniamo presi in giro su questo aspetto, i problemi fisici in 2 mesi si risolvono per un ragazzo. I 28 gol in Svizzera non sono cosi facili
Quante chance ha la Fiorentina di passare il turno? Secondo me passiamo il turno con la Juventus in Coppa Italia, loro sono costretti a fare la partita perchè sarà l’ultimo obiettivo che hanno, se riuscissimo a segnare qualche gol possiamo farcela, giocando con intelligenza
DRAGOWSKI SEMPRE PIU LONTANO DALLA FIORENTINA
Pedullà sentenzia Dragowski: ”Sempre più lontano dall’ambiente, e Terracciano ha convinto tutti”