Edoardo Bove ha detto che coltiva ancora il sogno di vestire un giorno la maglia azzurra. Le piacerebbe che la normativa gli desse la possibilità di tornare a giocare di nuovo a calcio? E’ una delle domande poste a Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, nel corso della lunga intervista tenuta oggi presso la sua tenuta ‘La Rimessa’ a Montaione. “A me piacerebbe che la normativa somigliasse alla sua volontà, ciò che vuol fare lui è la normativa più bella e che dovrebbe dargli la possibilità di fare ciò che più gli fa piacere”.
Spalletti nel corso del botta e risposta ha poi a lungo parlato di talenti. Manca all’Italia un talento puro che da solo può risolvere le partite? Questa la risposta del commissario tecnico: “Questi talenti, questi grandi calciatori possono dare la soluzione in poco tempo, è vero. Ma il talento non è solo nella giocata offensiva risolutiva. Secondo me il Calafiori della situazione può diventare uno di questo livello qui, Cambiaso ha fatto vedere che può interessare anche a grandissime squadre. Vedendo giocare il Real Madrid io vedo anche il talento anche nella capacità di non sbagliare mai il passaggio, un gesto ripetuto all’infinito e fatto sempre bene. Barella mi sembra un giocatore talentuoso con le sue scorribande e la sua capacità di raccattare cose da tutte le parti”.
E sulla possibilità di inserire calciatori nuovi al prossimo giro di convocazioni, ecco due nomi: “Anche se questo è un gruppo importante su cui costruirci sopra, gente come Baldanzi vogliamo andarla a vedere. Folorunsho sta facendo benissimo e la vedremo fino alla fine prima di diramare le convocazioni. Penso stavolta sia possibile portare 1-2 giocatori in più rispetto ai 22 23 canonici”. Lo riporta TMW