Protestano contro le morti in mare, ma arrivano di contro multa e pesanti squalifiche. La storia arriva direttamente dal calcio di provincia, per la precisione dalla terza categoria lombarda. La squadra in questione è l’Athletic Brighéla, compagine del bergamasco nota per essere molto attenta sui temi che riguardano il sociale. In occasione della gara di domenica scorsa contro il River Negrone i giocatori si sono presentati al centro del campo, appena prima del fischio d’inizio, esponendo un messaggio di sdegno nei confronti della tragedia di Cutro: “Cimitero Mediterraneo: basta morti in mare”.
L’iniziativa, tuttavia, è costata pesanti ripercussioni. L’arbitro infatti non aveva autorizzato la società a esporre lo striscione in campo, nonostante la richiesta avanzata dal capitano Rota con la promessa della totale assenza di alcuna finalità di carattere politico. L’Athletic Brighela ha tuttavia comunque scelto di proseguire con l’iniziativa in memoria del naufragio nei pressi delle coste calabresi, incassando dal giudice sportivo una multa di ben 550 euro nonché le squalifiche di capitan Rota (inibito fino al prossimo 23 aprile) e di mister Luigi Cattaneo (fino al 24 aprile, anche se nella delibera si parla di stop solo fino al 24 marzo). Nonostante le buone intenzioni, al regolamento evidentemente non si scappa: la stangata, però, non può piacere proprio a nessuno. Riporta così Eurosport.
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