Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport affrontando diversi temi tra cui il malore ad Edoardo Bove: “Ero paralizzato, proprio con il sangue ghiacciato e non sapevo cosa fare. È come una sveglia sulla vita: dopo l’accaduto ho chiamato tutti coloro cui voglio bene, uno per uno, per dire loro quanto li amo. Oggi il calcio è business, girano tanti soldi, c’è chi vuole e deve guadagnare. A Firenze ci siamo fermati: siamo esseri umani e queste cose accadono. È stato un bene bloccare la gara”.