
Luka Jovic è il personaggio del mese d’ottobre per la Fiorentina, non solo perché finalmente dà l’impressione di aver “cambiato sguardo” come dichiarato ieri in conferenza stampa da Italiano, ma anche perché effettivamente è tornato a segnare con una certa continuità. A margine del campo ci sono state anche le sue dichiarazioni, dove di fatto aveva comparato il club di Commisso ad un trampolino di lancio per tornare in una big, proseguendo nell’operazione antipatia già avviata con qualche esultanza polemica. Insomma un mese di fuoco che lo rende comunque uno dei pochi personaggi internazionali tra i viola.
Jovic è stato preso a costo zero dal Real Madrid per sostituire Vlahovic, amico ma anche principale concorrente per un posto nell’attacco della Nazionale serba in vista del Mondiale in Qatar. Dopo un inizio di stagione dove non si potevano fare confronti, adesso stupisce vedere che i numeri parlano di rendimenti simili: 8 gol totali per il serbo juventino, 6 per quello della Fiorentina. Tradotto in una rete ogni 159 minuti giocati per il bianconero contro la rete ogni 166 del 7 viola. Certo, gli avversari non sono gli stessi e in campionato Jovic fa molta più fatica, ma sorprende che da una parte l’attaccante di Italiano si stia lentamente riprendendo dalle sabbie mobili dove era finito ai tempi dei Blancos, mentre al contrario Dusan non è riuscito ancora a ingranare agli ordini di Allegri.
Stasera, pur non partendo da titolare, Jovic avrà l’occasione di accorciare sul proprio connazionale mandando altri messaggi in chiave Coppa del Mondo e non solo. Contro l’RFS Riga, anche se da probabile subentrato, ci saranno altri minuti a disposizione per portarsi le dita alle orecchie e urlare al mondo del calcio: “Sono tornato e non ho intenzione di fermarmi”. Lo riporta Tuttomercatowe.com