di Stefano Borgi
Fiorentina-Chivas Guadalajara 2-1. Marcatori: 25′ Lopez, 27′ Simeone, 52′ Sottil.
Innanzitutto concedeteci un’annotazione di colore, ma neppure troppo: dopo mesi e mesi abbiamo rivisto la Fiorentina correre, inseguire, pressare, addirittura fare gol. Muoversi da squadra, con tutte le cautele del caso e del periodo. Avanti quindi con TOP & FLOP, ricordando che nei due tempi Montella ha schierato 19 calciatori.
TOP:
VLAHOVIC: 7 Gli è mancato solo il gol, anche perchè la traversa colpita al 69’… trema ancora. Poi altre conclusioni (un altro sinistro a girare viene parato miracolosamente), ed una forza fisica devastante. Predestinato.
SIMEONE: 6,5 Il gol è da centravanti vero: rapace, tempista, cattivo al punto giusto nel deviare l’ottimo mancino su punizione di Terzic. Poi si ripete dal limite dell’area, ma il portiere messicano è più bravo di lui. Si gioca il 7 pieno sprecando due nitide palle gol, in particolare la seconda sull’eccellente assist di Saponara. Peccato…
SOTTIL: 6,5 In una partita non trascendentale, chi segna… vince. Come si faceva da ragazzini. E Riccardo Sottil ha segnato il gol della vittoria con un “veronica” sull’avversario e sinistro radente: palo gol! Oltre a questo buone iniziative sulla destra con qualche cross interessante.
TERZIC: 6,5 Il giovane serbo è l’ultima corvinata prima della cacciata, e per questo non gode di buona stampa. Tanto meno del favore del pubblico. La realtà invece sembra ben diversa: ottimo calcio mancino, suo l’assist su punizione per il pareggio di Simeone. Buoni un paio di anticipi, buona anche l’attenzione sulla fascia di competenza.
FLOP:
EYSSERIC 5+ Il più è per l’imbucata su Benassi, in verità splendida. Per il resto… assenza ingiustificata, in pieno stile Eysseric. Irrecuperabile.
VENUTI: 5+ Spiace per uno dei prodotti del vivaio, ma nel primo tempo il Chivas ha giocato solo dalla sua parte. Forse Sottil non lo aiuta, ma alcuni fuori posizione sono parsi evidenti. Ed anche una palla persa sanguinosa…
CRISTOFORO: 5 Come per Eysseric, l’uruguagio fa una cosa positiva (un’apertura per Benassi nel secondo tempo) e tante negative. Sopratutto le tre palle perse del primo tempo. Quando fai il vertice basso non te lo puoi permettere.