Nonostante siano passati 7 mesi dalla cessione di Giovanni Simeone, ex numero 9 della Fiorentina, tanti tifosi di fede viola continuano a parlare di lui come un rimpianto dalle grandi potenzialità. In questa stagione l’attaccante cagliaritano ha messo a segno 6 reti – una, tra le altre, di tacco contro la Fiorentina – lasciandosi a ben 8 lunghezze dal suo best score in campionato della stagione 2017/2018 e pareggiando i numeri dell’anno appena passato.
Il suo sostituto viola, Dusan Vlahovic, classe 2000 e alla prima stagione vera in Serie A ha raggiunto con la doppietta di domenica il suo ex collega timbrando per la sesta volta il cartellino di campionato e per l’ottava volta quello generale, contando anche la doppietta che salvò la Fiorentina in Coppa Italia contro il Monza.
La differenza? L’Argentino ha giocato ben 1823 minuti in un super Cagliari mentre il serbo è sceso in campo complessivamente 969 minuti, praticamente la metà.
Non si sa se Simeone sarà o meno un rimpianto, quello che è certo e che i viola hanno trovato un degno sostituto, credendo fortemente in un ragazzo proveniente dal settore giovanile. Pradè, in questo caso, è stato più che lungimirante.