Il giornalista Paolo Ziliani, sul suo account di X, ha così commentato le manovre del direttore sportivo della Juventus, nonché Cristiano Giuntoli, senza però risparmiare le critiche nei confronti del presidente Rocco Commisso a causa dei rapporti di mercato che si sono verificati negli ultimi anni. Queste le sue parole:
“La premessa è che essendo stato ingaggiato dalla Juventus, Cristiano Giuntoli è stato subito fatto assurgere dai media, nell’immaginario collettivo, a Sommo Pontefice dei Dirigenti Sportivi, Responsabili delle Aree Tecniche, Direttori Generali Megagalattici di tutti i club di calcio non solo d’Italia, non solo d’Europa ma del mondo. E questo si sapeva. Quello che non si spiega, a distanza di un anno e due mesi dal suo insediamento ufficiale nella stanza dei bottoni di Madama, è la totale assenza non dico di critica, ma anche solo di analisi/riflessione riguardo al suo operato rispetto al compito che gli è stato affidato. Che certamente non è facile: John Elkann gli ha chiesto da un lato di mettere una pezza alla gestione amministrativamente criminale della Juventus di Agnelli cominciando a ridurre il folle monte-ingaggi di giocatori strapagati che negli ultimi tre anni hanno fatto pena e in quelli precedenti vincevano perché la società partecipava ai giochi, come si è scoperto, con le carte truccate; e dall’altro di fare ciò riuscendo a garantire alla squadra una qualità tecnico-sportiva sufficiente per permetterle di competere ad alti livelli sia in Italia, con l’obiettivo minimo (o meglio: vitale) di qualificarsi alla Champions League, sia in Europa.
“E va be’ che un Commisso che arriva a mo’ di Croce Rossa a prendersi Arthur un anno e Kean l’anno dopo (adesso pare voglia accollarsi pure McKennie) la Juventus è specialista nel trovarlo: però c’è un limite a tutto, anche alla beneficienza dei cosiddetti – per dirla con i magistrati della Procura di Torino – “club amici” che ti soccorrono consentendoti ogni tipo di “manovra opaca”.
Anche Chiesa nel bidone dell’immondizia: la strategia suicida di Giuntoli che deve fare cassa ma mette in vetrina i giocatori con appiccicato il cartellino “Rifiuti”
Dopo i vari Szczesny, Kostic, Milik, Arthur & C., il d.g. juventino ha messo ai margini anche Djalò, Nicolussi… pic.twitter.com/TJG85MW5LJ— Paolo Ziliani (@ZZiliani) August 3, 2024